Qualche anno fa è stata trovata nelle vicinanze di Santa Croce del Montello dal nostro socio Corrado Callegaro questa targhetta, come vedete c’è la scritta “SOPWITH” con dei numeri, sicuramente era di un aereo inglese Sopwith Camel, un aereo da caccia biplano monoposto prodotto dall’azienda britannica Sopwith Aviation Company.
Guardando bene la targhetta si trattava di qualcosa dell’impianto di alimentazione o del carburante. Dopo vari studi e ricerche veniamo a conoscere la storia di questo pilota che ora brevemente vi racconteremo. Il pilota si chiamava Donald Gordon Mc Leaan, nato in Canada a London, al 544 di waterloo Street nel 1900. Raggiunta l’età di 17 anni si trasferisce in Inghilterra per iscriversi alla scuola aeronautica. Il 16 maggio del 1917 è assegnato alla scuola aeronautica a reading per istruzione teorica, per poi passare il 7 luglio alla scuola pratica di volo del 14° training squadron, terminando le lezioni di volo al 6° squadron training di Monster in Scozia il 22 agosto 1917. Terminato il corso resterà ancora qualche mese in Scozia. Alla fine di gennaio 1918 sarà inviato in Italia e assegnato al 45° Squadron con base a Fossalunga.
Appena arrivato in Italia il 25 gennaio 1918 fece i suoi primi tre voli di ambientamento. La sua prima missione la eseguì il 27 gennaio assieme ad altri piloti più esperti; si portarono sul Montello per poi scendere lungo il Piave ma non incontrarlo nessun aereo nemico.
Anche il giorno 28 uscì in pattuglia sempre con il compito di seguire il leader ed imparare, ma anche quel giorno non si videro aerei nemici in volo. Il giorno 30 sempre in pattuglia ebbe il battesimo del fuoco incontrando per la prima volta sei aerei albatros sopra Cimadolmo, lo scontro terminò senza vinti né vincitori in quanto gli aerei austriaci ritornarono velocemente verso i loro aeroporti. Altri due scontri sempre inconcludenti si ebbero l’1 ed il 2 febbraio. Il 3 Febbraio uscì ancora in pattuglia sul Montello senza incontrare nemici. Il 4 febbraio McLeaan decide di partire da solo, forse si sentiva esperto, la giovane età alle volte fa brutti scherzi. Arrivò sul Montello, probabilmente sì portò oltre il Piave verso Falzè e non si accorse che stavano arrivando tre aerei nemici, sfortuna vuole che questi tre aerei nemici fossero della Jasta 39, tedeschi veterani con grande esperienza sul fronte occidentale. Il combattimento è breve e l’aereo di Mc Leaan cadrà a poche centinaia di metri a sud della località di S. Croce interrompendo per sempre questa giovane vita.